Tachigrafo: errori comuni, esenzioni e indicazioni pratiche
Introduzione
Il tachigrafo è uno strumento obbligatorio per molti veicoli impiegati nell’autotrasporto professionale. Registra automaticamente tempi di guida, pause, riposi e altre attività del conducente, ed è tra gli elementi più verificati nei controlli su strada.

Devono essere dotati di tachigrafo:
- veicoli per trasporto merci con massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate
- veicoli per trasporto persone con più di 9 posti, compreso il conducente
- combinazioni veicolari che superano le 3,5 tonnellate, anche se il singolo mezzo non le supera
Sono previste alcune esenzioni, tra cui:
- trasporto di merci non commerciale (uso privato)
- mezzi delle forze dell’ordine, vigili del fuoco, protezione civile o servizi sanitari
- veicoli impiegati per manutenzione o collaudo
- alcune tipologie di veicoli agricoli o forestali, entro limiti territoriali
- veicoli utilizzati per trasportare attrezzature o materiali da parte di personale la cui guida non è l’attività principale, entro distanze definite
- veicoli storici non impiegati a fini commerciali
Le esenzioni devono essere valutate caso per caso, in base al tipo di attività, alla distanza percorsa e alla finalità del trasporto.
Il rispetto dei tempi di guida e di riposo è strettamente collegato al corretto uso del tachigrafo. Tempi continuativi troppo lunghi, pause insufficienti o riposi non corretti sono tra le infrazioni più contestate durante i controlli.
Tempi di guida e riposo: i valori chiave
Guida continuativa
- massimo 4 ore e 30 minuti
- poi è obbligatoria una pausa
Pausa minima
- 45 minuti, anche frazionabili (15 + 30)
Guida giornaliera
- massimo 9 ore
- fino a 10 ore per due volte nella stessa settimana
Riposo giornaliero
- minimo 11 ore
- riducibile a 9 ore (con regole precise)
Riposo settimanale
- minimo 45 ore
- riducibile a 24 ore, da compensare successivamente
Questi valori sono quelli più controllati su strada. Errori nella registrazione o nella modalità selezionata (riposo, altre mansioni, guida) possono generare contestazioni anche quando il conducente ha rispettato materialmente i tempi.
1. Non verificare l’orario del tachigrafo
Un orario non aggiornato crea registrazioni incoerenti e può portare a contestazioni.
Come evitarlo
- controllare l’ora prima della partenza
- verificare eventuali modifiche dopo interventi in officina
- assicurarsi che il cambio ora legale/solare sia corretto
2. Uso scorretto della carta tachigrafica
Errori frequenti: inserimento errato, carta scaduta, mancata rimozione o utilizzo su un veicolo diverso senza corretta chiusura della sessione.
Come evitarlo
- controllare regolarmente la validità
- inserire e rimuovere correttamente la carta
- non condividere mai la carta con altri conducenti
- in caso di smarrimento, furto o malfunzionamento, richiedere subito una nuova carta tachigrafica
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3. Non registrare correttamente pause, riposi e “altre mansioni”
La selezione errata della modalità è una delle cause principali di infrazione.
Come evitarlo
- attivare la modalità “riposo” in ogni sosta
- utilizzare “altre mansioni” quando non si è alla guida
- aggiornare la modalità quando si sale o scende dal veicolo
4. Cambio veicolo senza aggiornare la carta
Se la carta non viene chiusa correttamente sul primo mezzo, il tachigrafo può registrare tempi non coerenti.
Come evitarlo
- eseguire la corretta chiusura della carta
- verificare i messaggi del tachigrafo quando la carta viene inserita nel nuovo mezzo
- controllare che la registrazione risulti corretta
5. Ignorare messaggi di errore e avvisi
Anomalie e messaggi di attenzione possono indicare un malfunzionamento.
Come evitarlo
- non ignorare gli avvisi
- segnalare immediatamente le anomalie
- rivolgersi a un’officina autorizzata
6. Non documentare le attività svolte fuori dal veicolo
Se non registrate manualmente, possono essere interpretate come periodi di riposo.
Come evitarlo
- utilizzare la funzione manuale del tachigrafo
- conservare eventuale documentazione di supporto
7. Non avere a disposizione la documentazione dei giorni precedenti
Durante un controllo su strada può essere richiesta la documentazione delle attività dei periodi precedenti.
Come evitarlo
- portare con sé i fogli richiesti
- verificare che la carta abbia memorizzato correttamente i dati
- assicurarsi che l’azienda scarichi i dati nei tempi previsti
8. Uso scorretto della funzione OUT
Un uso improprio della modalità OUT può generare contestazioni importanti.
Come evitarlo
- attivarla solo nei casi previsti (manutenzione, prove tecniche, spostamenti interni)
- non utilizzarla mai durante attività di trasporto
Conclusione
Il tachigrafo è uno strumento fondamentale per la sicurezza e la conformità dell’attività di trasporto. Un uso corretto evita sanzioni sia per il conducente sia per l’impresa e garantisce registrazioni chiare e verificabili durante i controlli.