Immatricolazione di Veicoli da San Marino e Città del Vaticano

Cosa è cambiato?

A partire dal 2024, l’importazione di veicoli da San Marino e Città del Vaticano è soggetta a nuove regole più stringenti. Chiunque voglia immatricolare un veicolo proveniente da San Marino o Città del Vaticano deve ora presentare un modello F24 attestante il pagamento dell’IVA sul territorio di origine.

Perché questo cambiamento?

Lo scopo di questa nuova normativa è quello di contrastare l’evasione fiscale e garantire un trattamento equo tra i veicoli importati e quelli acquistati in Italia.

Chi è esentato?

Non tutti sono tenuti a presentare l’F24. Esistono alcune eccezioni, come ad esempio per i veicoli acquistati da aziende per uso aziendale o per i veicoli usati importati da privati. Tuttavia, è importante verificare caso per caso se si rientra in una di queste categorie.

  • Presentazione dell’istanza: Il soggetto passivo IVA deve presentare una richiesta alla Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate, fornendo documenti originali che dimostrino la destinazione del veicolo all’attività professionale o d’impresa, insieme alla documentazione relativa all’adempimento degli obblighi IVA.
  • Documentazione necessaria: Alla domanda devono essere allegati documenti come la carta di circolazione, il titolo di acquisto o la fattura elettronica trasmessa tramite il Sistema di interscambio, oppure la fattura cartacea originale, timbrata dall’Ufficio Tributario di San Marino.
  • Protocollo e registrazione: L’Agenzia delle Entrate assegna un numero di protocollo e acquisisce una copia conforme dei documenti, inserendo i dati del veicolo nel sistema informatico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
  • Verifica: L’Agenzia esamina la documentazione per confermare l’effettiva destinazione del veicolo all’attività professionale o d’impresa, utilizzando anche altre informazioni e poteri di controllo previsti dalla normativa.
  • Esito positivo: Se la verifica ha esito favorevole, l’Agenzia delle Entrate comunica i dati del veicolo al centro elaborazione dati per consentirne l’immatricolazione senza la necessità di versare l’imposta tramite il modello F24.
  • Presentazione dell’istanza: Il soggetto non professionale (o enti e organizzazioni) deve presentare un’istanza alla Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate, fornendo la documentazione originale che attesti l’acquisto di un veicolo nuovo da San Marino, con addebito IVA.
  • Documentazione necessaria: Alla domanda devono essere allegati:
    • L’originale della carta di circolazione del veicolo.
    • Gli estremi della fattura elettronica (o cartacea) trasmessa dall’Ufficio Tributario di San Marino e vidimata.
    • La documentazione relativa al pagamento del veicolo (inclusa una dichiarazione per trasferimenti in contanti superiori a 10.000 Euro).
    • La pratica di censimento per l’inserimento dei dati del veicolo nel sistema del Ministero dei Trasporti.
  • Protocollo e registrazione: L’Agenzia delle Entrate assegna un numero di protocollo per ogni istanza e acquisisce copie conformi dei documenti presentati.
  • Verifica dell’Agenzia: L’Agenzia delle Entrate verifica che l’IVA sia stata correttamente pagata, analizzando la documentazione fornita e utilizzando altre informazioni disponibili nei propri database, insieme ai poteri di controllo previsti dalla normativa.
  • Esito positivo: In caso di verifica positiva, l’Agenzia delle Entrate comunica i dati del veicolo al centro elaborazione dati del Ministero dei Trasporti, consentendone l’immatricolazione senza richiedere il versamento dell’IVA tramite modello F24.
  1. Presentazione dell’istanza: Il soggetto che non opera in ambito professionale deve presentare una richiesta alla Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate, dimostrando con documenti originali l’acquisto del veicolo usato a San Marino, in conformità alle definizioni previste dalla normativa (art. 38, comma 4 del decreto-legge 30 agosto 1993).
  2. Documentazione necessaria: All’istanza devono essere allegati:
    • L’originale della carta di circolazione del veicolo.
    • La documentazione di pagamento del veicolo (in caso di pagamento in contanti per importi superiori a 10.000 euro, è richiesta una dichiarazione di trasferimento).
    • La pratica di censimento per il veicolo, già trasmessa al centro elaborazione dati (C.E.D.) del Ministero dei Trasporti.
    • Copia del documento d’identità del venditore sammarinese, se persona fisica non soggetto IVA.
  3. Protocollo e registrazione: L’Agenzia delle Entrate assegna un numero di protocollo per l’istanza e acquisisce copie conformi della documentazione presentata.
  4. Verifica dell’Agenzia: L’Agenzia verifica l’effettivo acquisto del veicolo da parte del richiedente e che il veicolo sia usato, basandosi sulla documentazione fornita e altre informazioni disponibili nei database, utilizzando anche i propri poteri di controllo.
  5. Esito positivo: In caso di verifica positiva, l’Agenzia delle Entrate comunica al centro elaborazione dati (C.E.D.) per consentire l’immatricolazione del veicolo senza richiedere il versamento dell’IVA tramite modello F24.
  1. Presentazione dell’istanza: Il soggetto deve presentare una richiesta alla Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate, dimostrando l’acquisto del veicolo in Vaticano e l’avvenuto pagamento dell’IVA per l’introduzione del veicolo in Italia.

2. Documentazione richiesta: All’istanza devono essere allegati:

  • L’originale della carta di circolazione del veicolo.
  • Documentazione originale del pagamento del veicolo (e dichiarazione per pagamenti in contanti oltre 10.000 euro).
  • Certificato che dimostra il pagamento dell’IVA, rilasciato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
  • Pratica di censimento già trasmessa al C.E.D. del Dipartimento per i trasporti.

3. Protocollo e registrazione: L’Agenzia delle Entrate assegna un numero di protocollo all’istanza e acquisisce copie conformi dei documenti presentati.

4. Verifica dell’Agenzia: L’Agenzia verifica l’effettivo acquisto del veicolo in Vaticano e l’avvenuto pagamento dell’IVA, basandosi sulla documentazione fornita e altre informazioni reperibili nei database.

Provvedimento Agenzia Entrate del 16/07/2024
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