Normativa applicabile

L’imposta di bollo sui documenti informatici rilevanti ai fini fiscali, quali le fatture elettroniche, le scritture contabili ed altri atti, documenti o registri, si assolve secondo le disposizioni di cui all’art.6 del DMEF 17 giugno 2014.

Tempistica e modalità di versamento

Il pagamento deve avvenire tramite versamento con F24 da eseguirsi entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio, e non vi sono più le comunicazioni preventive e le comunicazioni consuntive.

Importo

L’importo dell’imposta di bollo che deve essere assolta è la seguente:

  • Fatture elettroniche: € 2.00
  • Libro giornale e libro inventari l’imposta di bollo è pari ad € 16,00 ogni 2.500 registrazioni o frazioni di esse, ricordando che i registri Iva, i mastri contabili ed il registro dei beni ammortizzabili non assolvono l’imposta di bollo.
Esempio 1: imposta di bollo su fattura elettronica alla PA

La società XZY Srl nel corso del 2015 emette 10 fatture elettroniche alla PA, di cui 3 con imposta di bollo, e quindi:

  1. nel formato XML della fattura elettronica PA, nel campo <BolloVirtuale> dovrà essere riportato  “SI”, e nel campo <ImportoBollo> dovrà essere inserito <2.00>
  2. entro il 30 aprile 2016 dovrà essere versata l’imposta di bollo pari ad € 6.00 tramite F24 impiegando il codice tributo 2501.
Esempio 2: imposta di bollo su libro giornale

La società ABC Srl nel corso del 2015 ha un libro giornale composto da 55.000 registrazioni contabili, e quindi entro il 30 aprile 2016 dovrà versare € 352,00 (55.000/2.500x€ 16,00) tramite F24

impiegando il codice tributo 2501. Il libro giornale verrà poi conservato entro dicembre 2016.

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