Con circolare del 4 aprile 2023, a seguito interpello e in accordo con il parere espresso dal Ministero dell’Interno, si chiarisce che, laddove sussista la nomina di un rappresentante legale residente in Italia, possibile intestare il veicolo a nome di Società costituite all’estero che abbiano stabilito una unità locale sul territorio italiano registrata al REA.

Con la circolare vengono date indicazioni per l’immatricolazione in Italia in capo a società di diritto estero (sia dell’Unione Europea, dello Spazio Economico Europeo che extra UE) che abbiano nel nostro Paese mera unità locale (ufficio, negozio, laboratorio, magazzino, altro), prevedendo che in tali circostanze l’immatricolazione stessa o l’immissione in circolazione di un veicolo con targa italiana possa avvenire a condizione che dette società siano iscritte al REA (Repertorio Economico Amministrativo) di una Camera di Commercio con l’esplicita indicazione, per tale unità locale, di un preposto/responsabile residente in Italia.

Il procedimento di cui sopra va distinto dal disposto del comma 1-bis dell’articolo 134 del Codice della Strada, dove, solo per le società costituite in altro Paese dell’Unione Europea (o del SEE), e aventi un rapporto stabile con l’Italia, l’immatricolazione o l’immissione in circolazione di un veicolo con targa italiana è consentita a condizione che dette persone giuridiche eleggano domicilio presso una persona fisica residente in Italia o presso un soggetto di cui alla legge 264/1991: queste circostanze ricorreranno qualora dal certificato/visura REA risulti un preposto/responsabile dell’unità locale non residente in Italia.

Premesso che nulla è mutato per le società straniere sia UE che extra UE con una sede secondaria in Italia, iscritte quindi al Registro delle Imprese, per valutare come operare nelle situazioni sopra indicate, occorrerà sempre acquisire un certificato o una visura REA per verificare l’indicazione di un preposto/responsabile, o legale rappresentante che dir si voglia, concernente specificatamente l’unità locale italiana, verificando se la residenza indicata di costui sia in Italia o meno (si tratta di residenza, non di “domiciliazione per la carica”).

Il DU (documento unico di circolazione) andrà intestato a nome della Società estera nella persona del rappresentante legale in Italia.
Pertanto, sul DU andrà riportata la denominazione della Società estera seguita dall’acronimo “LRPT” e dal cognome e nome del rappresentante legale in Italia, nonché l’indirizzo ove è ubicata l’unità locale.

L’ intestazione​ ​di​ ​veicoli​ ​a nome di una società avviene normalmente con la denominazione del soggetto giuridico e con l’indicazione della sede dello stesso, facendo riferimento alla sede legale ed eventualmente anche a quella secondaria e non ad eventuale unità locale dell’impresa.

Ma vediamo in sintesi come effettuare l’intestazione di un veicolo ad una società

Se il veicolo dovrà essere intestato a Società di persone in nome collettivo (SNC) e società in accomandita semplice (SAS), prevale l’elemento personale su quello patrimoniale. Pertanto, pur non avendo personalità giuridica, le società di persone hanno una propria soggettività che consente loro di acquistare e intestarsi i​ ​veicoli​ ​utilizzati per lo svolgimento delle proprie attività. Anche in questi casi si deve fare esclusivo riferimento alla denominazione della società, indicando esattamente la ragione sociale e la sede.

Le società a responsabilità limitata (SRL), società per azioni (SPA) e società in accomandita per azioni (SAPA o SAA), con l’iscrizione presso il registro delle imprese acquistano la personalità giuridica e si pongono come vere e proprie persone giuridiche. Per l’intestazione​ ​dei​ ​veicoli​ ​anche per questi soggetti giuridici si deve fare riferimento alla denominazione sociale e alla sede così come risultano sul certificato di iscrizione delle imprese.

Anche per le Società Consortili e le Società cooperative l’intestazione​ ​di​ ​veicoli​ ​va effettuata con riferimento alla denominazione e sede legale indicata nel Registro delle imprese presso la CCIAA.

Si considerano persone giuridiche private in senso stretto quelle organizzazioni che hanno chiesto e ottenuto il riconoscimento statale: associazioni, fondazioni e altre istituzioni a carattere privato acquistano la personalità giuridica mediante il riconoscimento avvenuto in seguito all’iscrizione nel registro delle persone giuridiche istituito presso le prefetture-UTG oppure presso la regione.

L’ intestazione​ ​dei​ ​veicoli​ ​ha luogo con riferimento alla denominazione, indicata nell’atto di riconoscimento, alla sede principale (ed eventuale sede territoriale di utilizzo) e al codice fiscale dello stesso

Per effettuare immatricolazione di un nuovo veicolo o un veicolo usato da intestare ad una società estera bisognerà attenersi alle disposizioni suesposte.

Per conoscere le procedure e sapere i documenti necessari visita la nostra sezione sul passaggio di proprietà di un veicolo.

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