Come convertire la patente Israeliana in Italiana

Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, con la nota del 28.06.2023, ha comunicato alla scrivente Direzione, che l’Accordo tra il Governo della Repubblica Italiana e il Governo dello Stato d’Israele sul reciproco riconoscimento delle patenti di guida ai fini della
conversione che entrerà in vigore il 22 agosto 2023.

L’Accordo in oggetto ha durata di cinque anni e cesserà di produrre i suoi effetti il 22 agosto 2028.
Pertanto, dalla predetta data del 22 agosto 2023, gli Uffici della Motorizzazione Civile (UMC) potranno accettare richieste di conversione di patenti di guida israeliane, nel rispetto delle disposizioni dell’Accordo e dei relativi allegati tecnici.

Con circolare Ministeriale vengono fornite indicazioni operative e tecniche per convertire la patente israeliana in italiana. Qui sinteticamente rappresentiamo i passaggi più importati.

Si evidenzia che in Italia – per conversione di patenti israeliane– potranno essere rilasciate solo le categorie A1, A2, A e B con codice 110 e non categorie superiori

La patente di guida israeliana, per essere considerata valida ai fini della conversione, deve essere in corso di validità

Il titolare di patente di guida israeliana:

  • per richiederne la conversione, deve avere acquisito la residenza anagrafica in Italia;
  • può presentare la richiesta di conversione solo nel caso sia residente in Italia da meno di sei (6) anni al momento della presentazione dell’istanza di conversione. Se il titolare ha acquisito la residenza in territorio italiano da più di sei anni l’Accordo non si applica, conseguentemente l’Ufficio della Motorizzazione Civile non può accettare la richiesta di conversione;
  • deve presentare agli Uffici della Motorizzazione Civile -tra la documentazione di rito e come di prassi- la certificazione medica prevista per attestare il possesso dei requisiti psicofisici per la categoria richiesta;

Non è possibile accettare richieste di conversione di patenti di guida israeliane:

  • conseguite dopo l’acquisizione della residenza in Italia;
  • ottenute a loro volta per conversione di una patente estera non convertibile in Italia (per tale aspetto verranno fornite anche ulteriori indicazioni nella successiva comunicazione recante istruzioni operative).

Il ritiro della patente israeliana, può essere effettuato solo al momento della consegna di quella italiana emessa per conversione.

La possibilità di condurre veicoli sul territorio italiano (ed anche fuori dall’Italia) durante il perfezionamento della procedura di conversione è garantita dal possesso -da parte del titolare- della patente di guida israeliana, fino alla consegna di quella italiana; ciò sempre nel rispetto dell’art.135 del C.d.S. (e fuori dall’Italia, secondo le Convenzioni sulla circolazione internazionale)

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Per saperne di più e per effettuare la conversione della patente estera

Approfondisci la Circolare Ministeriale

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