Nel mondo frenetico di oggi, molti giovani sono più interessati a intraprendere carriere che offrano flessibilità e possibilità di avanzamento. La professione di autista non solo è un percorso di carriera promettente per il futuro, ma offre anche ampie opportunità di avanzamento. Per facilitare il processo di conseguimento della patente oggi sono previsti degli incentivi per incoraggiare i giovani a diventare autisti prima del tempo

Il Programma incentiva la formazione di nuovi conducenti per il settore dell’autotrasporto mediante l’erogazione di benefici volti a coprire, in parte, i costi necessari al conseguimento dei titoli e delle abilitazioni professionali per la guida dei veicoli destinati all’esercizio dell’attività di autotrasporto di persone e di merci.  

A decorrere dal 1° luglio 2022 e fino al 31 dicembre 2026, a ciascun beneficiario è riconosciuto un buono pari all’ottanta per cento della spesa per la formazione necessaria al conseguimento dei titoli di cui sopra, di importo non superiore a euro 2.500. Il buono è erogato può essere utilizzato esclusivamente per far fronte alle spese di formazione da sostenere per il conseguimento, anche cumulativo:

a) di una delle patenti di cui all’art. 116, comma 3, lettere h) , i) , l) , m) , n) , o) , p) , q) , del codice della strada;

b) della carta di qualificazione del conducente (CQC)

Il buono è emesso secondo l’ordine cronologico di inoltro delle istanze fino ad esaurimento delle risorse disponibili per ciascuno degli anni dal 2022 al 2026. 4. Il buono non costituisce reddito imponibile del beneficiario e non rileva ai fini del computo del valore dell’indicatore della situazione economica equivalente. 5. Il buono può essere richiesto per una sola volta ed esclusivamente per le finalità previste.

Ferma restando la necessità di possedere ogni altro requisito previsto dal codice della strada, possono beneficiare del programma i cittadini italiani ed europei che, nel periodo tra il 1° marzo 2022 e il 31 dicembre 2026, abbiano un’età compresa tra i diciotto e i trentacinque anni, e che intendano conseguire la patente di guida o CQC.

Attribuzione e fruizione del buono patente autotrasporto

Per accedere al buono, il richiedente, previa registrazione sulla piattaforma accessibile direttamente o dal sito del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, presenta istanza compilando il modello disponibile sulla piattaforma stessa. L’identità dei richiedenti è verificata, in relazione ai dati del nome, cognome e codice fiscale, attraverso il sistema pubblico per la gestione dell’identità digitale, «SPID», ovvero attraverso la Carta d’identità elettronica, «CIE», ovvero la Carta nazionale dei servizi, «CNS. il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, attraverso l’applicazione web , attribuisce al beneficiario il buono. Il buono è disponibile nell’area riservata dell’applicazione web dedicata a ciascun beneficiario e può essere utilizzato presso le autoscuole accreditate che applicano una riduzione delle spese di formazione, pari al valore del buono stesso. ll buono deve essere attivato entro sessanta giorni dalla relativa emissione. Decorso tale termine, il buono è automaticamente annullato. In caso di annullamento del buono, il beneficiario può richiedere l’emissione di un nuovo buono, secondo le procedure, nei limiti delle risorse disponibili all’atto della nuova richiesta di emissione.

Introduzione alla professione di camionista

La domanda di servizi di trasporto merci continua a crescere, così come la necessità di autisti qualificati per spostare le merci dal punto A al punto B. Il settore degli autotrasporti è oggi una delle professioni in più rapida crescita e le tendenze mostrano che continuerà a essere molto richiesto per gli anni a venire.

Con così tanti ruoli diversi in questo settore, può essere difficile determinare quale sia il ruolo giusto per voi. Ecco perché abbiamo messo insieme questa guida su come diventare autista di camion.  Se sei una persona paziente o impaziente qui potrai alcune informazioni necessarie per diventare autotrasportatore. Anche se non siete ancora sicuri di quale sia la vostra carriera, pensiamo che qui troverete alcune notizie utili, quindi continuate a leggere!

Questo articolo vi presenterà la professione di autotrasportatore merci conto terzi. Gli autisti di camion sono responsabili del trasporto di merci e materiali da un luogo all’altro. Devono essere in possesso di una patente di guida valida ed essere in grado di guidare un camion in modo sicuro ed efficiente. Gli autotrasportatori devono anche conoscere le regole della strada e le normative che si applicano alla loro professione.

Ma qual è il futuro del trasporto merci conto terzi?

Dopo un decennio di flessione, si prevede che il mercato globale del trasporto merci tornerà a crescere. Le dimensioni del mercato aumenteranno dall’attuale valore di 4,2 trilioni di dollari a 19,6 trilioni di dollari entro il 2050. Questa crescita sarà guidata dalla necessità di trasportare merci. Il trasporto merci rimarrà la spina dorsale del commercio mondiale. Inoltre, svolgerà un ruolo importante nella crescita del prodotto interno lordo globale, dell’occupazione e dello sviluppo economico. Il futuro del trasporto merci si baserà molto sull’automazione e sull’intelligenza artificiale. Ci si può aspettare un’impennata nell’adozione di sistemi automatizzati e robotici. Queste tecnologie saranno utilizzate per massimizzare l’efficienza, aumentare la produttività e ridurre i costi. Inoltre, aiuteranno le aziende a prepararsi ai prossimi cambiamenti delle normative sui trasporti.

Come diventare autotrasportatore

Diventare autotrasportatore è un’ottima scelta di carriera per chi ama lavorare all’aria aperta e per chi preferisce un lavoro con un reddito costante. I camionisti sono talvolta ben pagati e si prevede che le prospettive di lavoro in questo campo aumenteranno del 14% entro il 2026. Se siete interessati a diventare camionisti, questo articolo vi fornirà informazioni su come diventarlo e su cosa potete aspettarvi da questo lavoro. Continuate a leggere per saperne di più sui modi alternativi per entrare nel settore e anche sui potenziali ostacoli che possono impedirvi di diventare camionisti.

Cosa serve per diventare autotrasportatore

La prima cosa da sapere se siete interessati a diventare autotrasportatore conto terzi è cosa serve per diventarlo. La guida dei camion è un’ottima scelta di carriera, ma è importante conoscere i requisiti e le aspettative di questo lavoro. Per diventare un autotrasportatore è necessario avere almeno 21 anni e possedere una patente di guida (almeno categoria C) oltre a ciò necessario essere in possesso della capacità professionale che si ottiene svolgendo solo un corso di formazione che abilita all’esercizio dell’attività di autotrasporto sino a 3.5 tonnellate, oppure con un corso di formazione che abilita all’esercizio dell’attività di autotrasporto oltre a 3.5 tonnellate. In questo caso tuttavia l’attestato di capacità professionale sarà rilasciato solo dopo aver svolto con esito positivo un esame. Il corso di formazione dura dai due ai quattro mesi dipende dal titolo professionale che si intende ottenere. Le materie del corso e dell’eventuale esame spaziano dal diritto civile a quello sociale e tributario, ai temi più specifici legati alla gestione economica e finanziaria di un’impresa di autotrasporto conto terzi, per poi arrivare all’importante capitolo sulla sicurezza stradale e le nome per l’accesso al mercato di trasporto merci. Organizziamo periodicamente questi tipi di corsi di formazione il corso di formazione che vi aiuterà ad ottenere l’attestato di capacità La guida di camion è una professione che richiede un’età minima di 21 anni. Oltre a ciò sarà necessario soddisfare il requisito dell’onorabilità, ossia di non essere sottoposto a misure giudiziali.

Se hai voglia tuttavia di approfondire il tema accedi alla nostra sessione del sito per ricevere informazioni e notizie che potrebbero esserti utile.

Ostacoli

Prima dell’entrata in vigore del regolamento europeo 1055 uno degli ostacoli principali era rappresentato dalla necessità di accedere al mercato dell’autotrasporto conto terzi solamente con cessione dei veicoli da parte di impresa di autotrasporto la quale cedeva l’attività, piuttosto, solo nel caso di autorizzazioni sotto 3,5 tonnellate, di avere in disponibilità almeno 2 veicoli Euro 5. Oggi non è più così di conseguenza anche questo ostacolo è stato superato

Conclusione

Se siete interessati a diventare camionisti, oggi avete maggiori opportunità e sappiate che si tratta di un’ottima scelta professionale per chi ama lavorare all’aria aperta e per chi desidera un reddito fisso. I camionisti sono talvolta ben pagati e si prevede che le prospettive di lavoro in questo settore aumenteranno del 14% entro il 2026. Per diventare autista di camion è necessario avere almeno 21 anni, possedere una patente di guida almeno di categoria C e , autotrasportatori qualora si decida di esercitare in proprio , effettuare iscrizione all’albo degli autotrasportatori. È inoltre importante notare che gli autisti di camion lavorano spesso per lunghi orari e sono lontani da casa per lunghi periodi di tempo.

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